martedì 14 gennaio 2014

Gli sdraiati

Nota bene:
Il Blog aderisce al programma di affiliazione Amazon
***
Un ringraziamento particolare agli sponsor: 
Libreria - Galleria
IL SECONDO RINASCIMENTO
Via Porta Nova 1/A (ang. via C. Battisti) - Bologna
Il luogo ideale dove trovare i Tuoi Libri
http://www.ilsecondorinascimento.it/
* * *
La rivista culturale: "Il Salotto degli Autori" ( http://www.ilsalottodegliautori.it ) edita dall'Associazione letteraria "Carta e Penna" 
* * *
Gli sdraiati

Autore: Michele Serra.
Genere: drammatico, attualità, commedia.

Un Michele Serra ispiratissimo ha scritto un ottimo romanzo.

L'Autore, noto al pubblico per via dei suoi precedenti scritti di successo e per la molto seguita rubrica «L'Amaca», pubblicata dal quotidiano «La Repubblica», apre la narrazione con una panoramica geniale e intuitiva dell'essere padre in rapporto all'oggetto sconosciuto del «figlio».

Alterna la narrazione di queste sue riflessioni, elegantemente presentate con periodi carichi di creatività, umorismo e provocazione, con un paradosso del futuro prossimo in quella che potrebbe definirsi una guerra tra i Vecchi e i Giovani.

Un Apocalisse morbida, inventata su misura per tracciare alcuni dei più noti e attuali paradigmi delle problematiche contemporanee. Fra cui l'invecchiamento della popolazione Europea e il mancato ricambio generazionale.

L'Autore non si risparmia facendo appello ad un umorismo dal sapore amaro con il quale frusta i luoghi comuni della società moderna come se volesse risvegliare le coscienze dei lettori.

Il suo altroquando è un campanello d'allarme formato Famiglia che ci indica quale drammatico disfacimento si sta consumando intorno a noi. Giorno dopo giorno. In quello che potremmo definire «l'adesso»: un macroscopico limbo della ragione, sopito in una coltre di distrazione e smarrimento.

Il padre invece, è un esploratore che stabilisce un legame empatico con il lettore, raccontandosi attraverso i suoi impedimenti e alcuni limiti dovuti all'affetto, a quel inenarrabile e personalissimo vincolo che è l'amore. Un condizionamento che ci rende ciechi, sordi, muti. Ci cambia con gli interrogativi che accettano di non trovare risposte. Ma non sopisce le riflessioni che scaturiscono dai desideri.

Serra è bravo, anzi bravissimo nello stupire il lettore con metafore, allegorie, frasi che sembrano algoritmi di una capacità visiva incardinata nelle sue parole a effetto. Un abile giocoliere di verbi e aggettivi. Un atleta dei paragoni. La cui esposizione è un piacevole quanto ammaliante tributo ad un eloquenza, un pò celebrativa in alcuni casi, che riporta al centro quel concetto di retorica che avrebbe dovuto appartenere alla dialettica.

L'Autore è abile a condizionare il lettore, operando con sapienza e garbo. Spesso ritorna sui temi affrontati per implementare il suo punto di vista come un aggiornamento al sistema operativo di pensiero che diventa così, magicamente, «open source».

C'è un senso logico, meticoloso, un pò nostalgico che serpeggia sullo sfondo e a tratti fa di un pizzico di malinconia virtù. Come se tutto sommato un assaggio di tristezza sia utile per farci sentire vivi, oltre i sorrisi dell'apparenza.

«Gli sdraiati» è l'ultimo romanzo di Michele Serra, ispiratissima penna contemporanea, autore di gran pregio che ci propone un testo decisamente accattivante, divertente e molto coinvolgente.

Per riflettere con un sorriso su quanto sia importante affrontare certi argomenti con serietà.

Consigliato a tutti.

Marco Solferini.
per contatti, commenti, suggerire un argomento:
marcosolferini.pubblicazioni@gmail.com



Nessun commento:

Posta un commento