domenica 25 novembre 2012

L'invisibile

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L'invisibile

Autore: Pontus Ljunghill
Genere: Thriller


Il commissario John Stierna si è ritirato dalla polizia criminale di Stoccolma e vive in un paesino di nome Visby.

La sua routine è interrotta dalla visita di un giornalista freelance, tale Gronwell, che sta scrivendo un articolo sui vecchi casi irrisolti. Vecchie indagini; vecchi nomi che riportano Stierna ad un passato, una vita così diversa rispetto a quella attuale. Anche per via del fatto che negli anni dei ricordi c'è un amore oggi sciupato: Karolina, l'ex fidanzata.

Ma c'è anche un altro nome che lo tormenta da sempre: Ingrid Bengtsson, figlia di Maria, una bambina di appena 8 anni ritrovata morta ammazzata nel cantiere navale abbandonato di Djurgarden da un alcolista vagabondo.

Fu l'inizio di un indagine per l'astro nascente della polizia, il giovane e promettente commissario Stierna, un indagine che dopo 25 lunghi anni non ha portato a nulla, se non all'attesa di una ormai inevitabile prescrizione. Di lì a pochi giorni.

Il concetto di «invisibilità» è qui un anonimato apparente che si esprime nell'ottica più concettuale dell'iterazione fra persone. La mancanza della quale emargina il soggetto, lo trasforma in modo kafkiano, ruminandolo e rigettandolo.

Di qui il concetto che permea tutto il romanzo, relativamente all'assassino: esserci, ma senza lasciare traccia.

Siamo in presenza di un esposizione narrativa cadenzata da un ritmo lento, focalizzato sull'azione dei personaggi. Un ambientazione meticolosa che nel tempo passa da un osservazione centralizzata sulla microdefinizione ad una ingigantita.

Emerge e prende forma una ricerca che diventa via via più utopica, rifiutando i limiti posti dal realismo. La correttezza dell'indagine di Stierna si scontra con l'assoluta incapacità della medesima di penetrare il mallo dell'invisibilità/inconsistenza.



Le motivazioni sottese all'omicidio sono futili, utili al genere di narrazione, ma del tutto banali per come costruite.

Fin troppo scontato e decisamente già noto il percorso sul passato dell'assassino.

Interessante la centralità del «caso» in contrapposizione alla logica deduttiva dell'indagatore qui privato della genialità, che si affida alla metodologia empirica, ma questa tematica è sviluppata male, in modo tardivo e con un fatalismo deprimente.

Il finale è drammaticamente monotono, per niente originale, facilmente intuibile (esattamente come l'uscita di scena dell'assassino).

Dal punto di vista espositivo, la stesura del romanzo soffre dell'assenza di un analisi logica dei periodi espositivi più paratattica e meno argomentativa, il che comporta una leziosità angosciante e stancante. Il lettore, in pratica, sa già cosa lo aspetta, deve solo capire il «come», ma tutto si svolge sempre dentro gli schemi e ritengo anche in modo assai poco affascinante.

«Si vuole essere amati; in mancanza di questo ammirati; in mancanza di questo temuti; in mancanza di questo detestati e disprezzati. Si vuole suscitare negli uomini, un sentimento di qualche tipo. L'anima rabbrividisce dinanzi al vuoto». Ritengo che questa citazione abbia fortemente ispirato l'aspetto sociologico del protagonista killer, ma non ne abbia consentito quel salto di qualità psicoanalitico che avrebbe potuto elevarlo al di sopra di una caricatura banale, schiacciata tra la consuetudine e l'inconsueto. L'assassino non ammalia. Non affascina. Non seduce o appassiona il lettore.

I dialoghi si alternano troppo con il corpo descrittivo dando l'impressione di non essere autonomi (mentre invece riuscirebbero ad esserlo con maggior sintesi).



«L'invisibile» è un romanzo costruito attorno ad un idea: un tentativo riuscito complessivamente male. Consigliato solo agli amanti del thriller che ne leggano almeno 50 l'anno e proprio sentono di non poter fare a meno del soggetto in questione giacché non è molto percorso nell'attuale panorama editoriale.

Astenersi invece tutti coloro che amano i ritmi intensi, coinvolgenti e carichi di suspense: qui è tutto l'opposto.

Marco Solferini                                                  
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