domenica 1 gennaio 2012

Le beatrici

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Le Beatrici

Autore: Stefano Benni.

Genere: Letteratura italiana, ironico, critico, testi teatrali.


Le Beatrici” è una godibilissima raccolta di monologhi tutti al femminile.


Sei stereotipi di donne, con i loro complessi, apprensioni, (ir)ritualità.


Sei stereotipi già messi in scena in uno spettacolo – laboratorio tenutosi al Teatro dell'Archivolto in Genova, e riproposti ora in chiave di lettura.


Ironia, egocentrismo, autoreferenzialità, inquietudine, cattiveria, apatia e molto altro ancora si fondono tra loro in mix di emozioni trasversali, spesso estremizzate, a volte scandite da una sorta di metastasi autodistruttiva.


Fra un monologo e l'altro c'è un intermezzo di poesie e canzoni, dal gusto satirico agrodolce: paradigmatiche di una modernità spesso prosa della civiltà e dei luoghi comuni, consumista e sterilizzata, che fa della filosofia esistenziale una sorta di “coup de théatre” attraverso il classico “black humour”.


L'introduzione della raccolta appartiene a Beatrice, colei che fu la musa ispiratrice di Dante, ed è un ammiccante e assolutamente piacevole riflessione tra presente e passato.


Certamente il monologo meglio riuscito perchè in esso traspare l'ispirazione creativa dell'Autore e la sua tradizionale e assai apprezzata vena umoristica.


I contenuti degli altri monologhi, all'opposto, sono decisamente altalenanti.


Si segnala, in particolare, il primo sull'adolescente ribelle e anticonformista, per la caricatura contemporanea della gioventù “usa e getta” e anche “Volare” per l'intensità poetica e la dolcezza introspettiva.


Meno interessante invece “La vecchiaccia”, troppo insistito e definitivamente meno caricaturale: eccessivo nelle banalità e oggettivamente infarcito di bestemmie che sono, a tutti gli effetti, inutili e probabilmente condivisibili solo nell'ottica di un contesto un pò anticlericale, che però non scandalizza più tanto e lascia solo un insipido non-senso.



Le Beatrici” si segnala come una raccolta di monologhi ironici a tratti amari, per una lettura senza troppe pretese, all'insegna del relax condito dal piccante sapore di un sofisticato umorismo.


Marco Solferini

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