venerdì 30 dicembre 2011

Dormi per sempre

Dormi per sempre


Dormi per sempre


Autrice: Sabine Thiesler.

Genere: drammatico, giallo.


Magda e Johannes Tillman sono coniugi tedesci innamorati delle collinose campagne toscane, a tal punto che hanno comperato una tenuta denominata “La Roccia”, vicino al paesino di Ambra, non molto distante dalla più nota città di Montevarchi.


Un luogo di riposo, a contatto con la natura, dove il tempo sembra essersi fermato: l'ideale per trascorrere liete estati, lontano dal caos della città e l'assillo del lavoro.


Tuttavia, questa vacanza non sarà la stessa, e nulla tornerà come prima.


Perchè Magda ha scoperto il tradimento del marito, uomo che ama profondamente e con tutta se stessa.


Il pensiero di quella relazione, coltivata furtivamente e in segreto, con una donna molto più giovane, la tormenta e trasforma ogni sensazione, gesto, emozione, in una paranoica rincorsa al tarlo della menzogna.


L'omicidio è l'unica via, per calmare una memoria inquieta.


Addormentare il proprio amore insieme con l'ossessione che ha avvelenato la loro vita.


Il tema centrale è il delitto passionale, l'ultimo atto di una possessione che esige il tragico epilogo e non conosce il perdono.


Ma riuscirà Magda ad ingannare il fratello di Johannes, Lukas, che a sua volta la ama da quando la vide per la prima volta, i genitori del marito, la gente del posto che li conosce?


Sarà una serie di eventi e colpi di scena a trascinare la donna nella spirale di una schizofrenia, alimentata anche dal drammatico ricordo di aver perso l'unico figlio, Thorben, suicidatosi proprio per amore anni addietro.


Il dolore e il risentimento trasformeranno il crimine di una donna tradita in una girandola di morti, finzioni e fraintendimenti, dove si alterneranno, fra gli altri, lo scontento Maresciallo dei Carabinieri, dal fiuto tutt'altro che infallibile la cui moglie, all'opposto, ha un anima da detective e il critico Stefano Trepo, fallito nel suo lavoro e infastidito dalla propria vita.


Nelle intenzioni della scrittrice, il romanzo vorrebbe essere, anzitutto, un elogio al panorama e allo stile di vita delle colline toscane: amabili comunità rurali, ricche di ataviche storie, incastonate come pietre preziose in una campagna fuori dallo spazio e del tempo.


Le sue descrizioni sono attente e certo cordiali, ma di una dolcezza che tutto sommato si risolve in una sintesi di immagini, odori e sensazioni che nulla aggiungono a quanto è già ampiamente noto e conosciuto agli amanti della Toscana.


La narrazione invece, è scomposta giustamente in due parti, la prima, molto più discorsiva e logica, è avvincente e redatta in modo coinvolgente, mentre la seconda, cambia brutalmente indirizzo e allarga il tema di fondo ad un inquietudine figlia del protagonismo di personaggi non primari cui si aggiunge una sorta di commedia noir degli equivoci che ruota attorno a dei personalismi egoistici e comportamenti poco plausibili dei protagonisti.


Il risultato sono forse un centinaio di pagine di troppo, che pur non essendo una vera e propria nota stonata, forse avrebbero potuto essere riassunte e rivisitate in maniera meno maniacale compulsiva.


Ciò che purtroppo non coglie nel segno è l'assenza di un pathos costruttivo, in quanto il lettore più avveduto probabilmente comprende già parecchie pagine prima della conclusione quale sarà il finale e questo trasforma la lettura in una sorta di certificazione di tale attesa che, al suo arrivo, decade dall'originalità dell'idea di fondo, alla banalità espositiva, che in buona sostanza l'anticipa e per effetto la rende fin troppo scontata.


Il miglior pregio della stesura lo si ricava invece, dalla rapidità dei capitoli: brevi, succinti, pragmatici e ben organizzati, dotati in particolare, di una buona alternanza fra elementi descrittivi e dialoghi ben realizzati e convincenti.



“Dormi per sempre” è un romanzo discreto, da consigliare sopratutto a coloro che amano il genere dell'omicidio passionale, come conseguenza del tradimento, tema centrale della narrazione, che domina e giustifica l'amore che non perdona e non dimentica.


Marco Solferini

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